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Premessa:
compilare email PEC prestando attenzione ai seguenti punti:

• Le segnalazioni devono riguardare fatti che avvengono nei soli territori provinciali ove sono presenti le nostre Guardie. Diversamente è indispensabile rivolgersi alla Sezione GADIT  competente (http://www.guardie-ambientali.it/sedi.html) per territorio oppure alle Forze dell'Ordine (Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Polizia Locale, Vigili del Fuoco).


• Scrivere solo per segnalazioni di casi di maltrattamento che non richiedono un intervento urgente o tempestivo, poiché non e' sempre possibile garantire in tutto il territorio della provincia una verifica immediata del problema lamentato. In questi casi rivolgersi alle Forze dell'Ordine (Carabinieri, Polizia di Stato, Polizia Locale, Vigili del fuoco).


• Non verranno accettate segnalazioni anonime o recanti dati incompleti. I dati raccolti verranno gestiti in rispetto della normativa vigente sulla privacy.


• Indicare sempre:

-proprio cognome e nome;

-proprio indirizzo completo;

-proprio numero di telefono;

-propria e-mail;

-luogo dove avviene/è avvenuto il fatto, animale/i coinvolto/i

-descrizione del fatto, eventuali testimoni del fatto, proprietario/gestore degli animali, responsabile del fatto (se diverso dal proprietario/gestore);

-Documento Identità;

La vostra segnalazione verrà vagliata nel minor tempo possibile. Vi ringraziamo per l'attenzione.

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Si ricorda altresì che il compimento di atti che fanno scattare le procedure di emergenza (comprese le segnalazioni alle Guardie GADIT) senza che vi sia la presenza di un reale pericolo configura il reato di “Procurato allarme”:
Codice Penale – Art. 658 (Procurato allarme presso l’Autorità)
Chiunque, annunziando disastri, infortuni o pericoli inesistenti, suscita allarme presso l’autorità, o presso enti o persone che esercitano un pubblico servizio, è punito con l’arresto fino a sei mesi o con l’ammenda da euro 10 a euro 516.

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